Lavoro e impresa nelle società preindustriali (2024)

R. Leggero (a cura di), Lavoro e impresa nelle società preindustriali Labour and Business in Pre-Industrial Societies (full text)

Roberto Leggero, Mira Montanari, Daniele Torelli, Leonardo Broillet, luca mocarelli

Come si lavorava, come si costruiva il reddito e come si faceva impresa nelle società preindustriali? Scorrendo il volume il lettore scoprirà, grazie alle esperienze descritte, un insieme di caratteri qualificanti le diverse attività lavorative. Alcuni sono bene noti, altri forse meno, ma tutti ricadono in tre ambiti: la diversificazione delle fonti di reddito, la costruzione di reti di contatti (professionali e parentali, politici e religiosi), l'adozioe di compelesse strategie imprenditoriali. How was work done, ho did income accumulate, and how was business conducted in pre-industrial societies? Though the experiences described in this book, the reader will discover a series of features distinguishing the various forms of work. Some are well-know, others perhaps less so, but all fall into three spheres: diversification of sources of income, creation of networks of contacts (professional and familial, political and religious), and the adoption of complex business strategies.

Mariano Vitali da Siena. Integrazione e radicamento di un uomo d'affari nella Milano del Quattrocento

Beatrice Del Bo

L’ospedale, il denaro e altre ricchezze. Scritture e pratiche economiche dell’assistenza in Italia nel tardo Medioevo, a cura di M. Gazzini e A. Olivieri, in «Reti Medievali Rivista», 17/1 (2016), pp. 107-366 < www.rivista.retimedievali.it >

Marina Gazzini

The section contains contributions focusing on the practices and records relating to the economics of hospitals in late medieval Italy. Experts from different disciplines – economic historians, historians of the document, historians of the Middle Ages and of welfare institutions – offer a significant overview of hospitals situated in the north, the center and the south of the Italian peninsula between the fourteenth and sixteenth centuries. They investigate the mechanisms of funding of charities, the social and public implications of hospital care, the techniques and the accounting systems of revenue and expenditure, and finally, the religious merits connected not only to the care of the poor and sick, but also to the scriptures that recorded this activity. Sezione monografica di «Reti Medievali Rivista» che racchiude contributi che intendono focalizzare l’attenzione sulle pratiche e sulle scritture relative all’economia degli enti ospedalieri nell’Italia tardomedievale. Esperti di differenti discipline – storici dell’economia, storici del documento, storici del medioevo e delle istituzioni assistenziali – offrono una significativa panoramica su ospedali del nord, del centro e del meridione della penisola italiana fra i secoli XIV e XVI, mostrando i meccanismi di finanziamento degli enti assistenziali; le ricadute sociali e pubbliche collegabili all’assistenza ospedaliera; le tecniche e i sistemi di registrazione contabile delle entrate e delle spese; e infine la funzione salvifica attribuibile non solo all’attività assistenziale, ma anche alle scritture che questa regolamentavano.

Strutture familiari, epidemie e migrazioni nell'Italia medievale, a cura di R. Comba, G.Piccinni, G. Pinto, Napoli, ESI,1984

1984 •

Gabriella Piccinni

LUCCHESI E MANIFATTURA SERICA A GENOVA TRA XIV E XVI SECOLO

Giacomo Casarino

Uomini, paesaggi, storie. Studi di storia medievale per Giovanni Cherubini, a cura di D. Balestracci, A. Barlucchi, F. Franceschi, P. Nanni, G. Piccinni, A. Zorzi, 2 voll., Colle Val d’Elsa (Siena), SeB, 2012, I

Franco Franceschi

Iconographica. Rivista di iconografia medievale e moderna, X-XI (2011/2012), pp. 84-106

Tra mercato e misericordia. Immagini di povertà e carità a Prato fra Tre- e Quattrocento

2012 •

Philine Helas

Entitled “Between market and mercy”, the article analyses images of poverty and charity painted in Prato in the thirteenth and fourteenth centuries. Around 1400 the chapter house of Saint Francis was decorated by Niccolò di Pietro Gerini and his workshop. Here, the lives of Saint Antony Abbot and Saint Matthew are situated on opposite walls and in both, the episode of their conversion is placed at the center. On one side appears the young Anthony giving his estate to the poor, who are shown as large in scale and in great numbers and diversity, so that they dominate the picture field; here the voluntary poverty of the Saint is contrasted with different situations and kinds of neediness. On the other side, the conversion of Saint Matthew is represented by a scene with the tax collector

Ugolino e la terra. Il proprietario e il padrone, in Atti del Convegno “Ugolino da Montecatini: l'eccellenza della medicina termale nella Valdinievole tardomedievale, Buggiano 2015, pp. 115-128.

Giampaolo Francesconi

Quando le risorse private si fanno bene comune. Una distribuzione alimentare a Mantova nel 1417, in Il tarlo dello storico. Studi di allievi e amici per Gabriella Piccinni, a cura di R. Mucciarelli, M. Pellegrini, Arcidosso (GR) 2021, 2 voll., II, pp. 609-624

Marina Gazzini

Il contributo analizza una disposizione testamentaria del 1417 (Mantova) per verificare la redistribuzione alla comunità di parte delle risorse private tramite atti di beneficenza; la caratterizzazione sociale dei destinatari delle elemosine; l’ibridazione tra forme di carità privata (‘welfare’ comunitario) e di pubblica assistenza.

Élite" bancaria a Milano a metà Quattrocento: prime note

2007 •

Beatrice Del Bo